I prossimi 25 aprile, 78° anniversario della Liberazione, e 1 maggio, festa internazionale del lavoro, sono
giornate di festività nazionale ai sensi della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 15 ottobre 2001.
La festa della Liberazione dal nazifascismo non deve essere una mera ricorrenza, ma un’occasione per
riflettere sul passato del nostro Paese e dell’Europa: ricordare un patrimonio di valori, idee e fatti che non vanno mai dispersi e che è fondamentale trasmettere ai più giovani. Non dobbiamo dimenticare il sacrificio di una generazione che si è battuta per la difesa della libertà, della tolleranza, dell'unità, gettando le basi della nostra democrazia
La scuola è chiamata a riflettere sul passato del nostro Paese e dell’Europa: ricordare un patrimonio di valori, idee e fatti che non vanno mai dispersi e che è fondamentale trasmettere ai più giovani. Temi peraltro che hanno vistosi elementi di attualità: il valore della libertà e i diritti dei lavoratori.
Con interventi adeguati alle diverse fasce di età dei discenti, i signori docenti sono invitati a fare
comprendere i fatti storici ai giovani.
Facciamo sempre in modo che andare a scuola per i nostri allievi significhi “aprire la mente e il cuore alla
realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni.” (Papa Francesco)
In allegato il programma della cerimonia commemorativa e delle iniziative collaterali che l'Amministrazione Comunale organizza, in occasione del 78° Anniversario della Liberazione, in accordo con la Prefettura e la Provincia di Novara, il Presidio Militare, l’Istituto Storico della Resistenza “Piero Fornara”, Assoarma, ANPI di Novara e l’Ufficio Scolastico Provinciale.
da Segreteria
del giovedì, 20 aprile 2023